sabato 9 settembre 2017

INTERVISTA alla Associazione S.E.U. Scrittori Emergenti Uniti


Buongiorno lettori,
oggi ho scelto di dare visibilità alla casa editrice a questo gruppo di autori S.E.U. Scrittori Emergenti Uniti
Li ho incontrati allo stand al Salone Internazionale del Libro di Torino quest'anno, e mi è subito piaciuta questa organizzazione di e in favore degli scrittori esordienti, spesso bistrattati.



Ecco a voi le domande e le loro risposte:




1. QUANDO E COME E' NATA LA "CASA EDITRICE", E QUAL ERA LA VOSTRA IDEA DI PARTENZA?
La nostra associazione è nata ufficialmente nell'Aprile del 2015, ma avevamo iniziato a fare fiere già da un anno, proprio perché eravamo curiosi di sapere se la nostra idea di partenza avrebbe funzionato. Infatti il nostro scopo è quello di aiutare gli autori nella promozione, facendo fiere, presentazioni, interviste e molto altro ancora; tutto questo condividendo esperienze e risorse in modo da arrivare su tutto il territorio italiano.

2. COME SI STRUTTURA LA VS. PRODUZIONE EDITORIALE?

In realtà noi lavoriamo principalmente sul "prodotto finito", ovvero su un libro già pubblicato (self o con casa editrice), ma diamo anche gli strumenti necessari per costruire un'opera da zero. Questo è possibile grazie alla presenza dei nostri soci professionisti, come illustratori, correttori di bozze, traduttori, ecc... L'unica cosa che non facciamo, onde evitare di essere ulteriormente confusi con una casa editrice, è appunto la pubblicazione con la relativa stampa.

3. e 5. QUAL E' IL FILO COMUNE CHE LEGA LE VS. PUBBLICAZIONI?

L'unico filo conduttore che lega i libri dei nostri soci è la voglia di farsi conoscere. Infatti accettiamo autori di tutte le età e con qualsiasi grado di esperienza (anche nullo), non abbiamo restrizioni di genere né di tipologia (cartaceo o ebook). L'unico "ostacolo da superare" è il nostro comitato di lettura. Infatti per garantire comunque un certo tipo di qualità a coloro che si avvicinano a SEU come lettori, sottoponiamo ogni nuovo testo a un nostro comitato di lettura, che ne controlla la grammatica, la sintassi e ogni possibile errore/orrore che, purtroppo, può capitare.



4. QUANTI TITOLI PUBBLICATE L'ANNO?

Ogni anno abbiamo nuovi scrittori che entrano a far parte del nostro circuito e alcuni di loro sono particolarmente prolifici. Infatti c'è anche chi scrive cinque o sei libri nuovi ogni dodici mesi.


6. QUALI SONO I TITOLI CHE HANNO RICEVUTO UNA MIGLIORE ACCOGLIENZA DA PARTE DEL PUBBLICO IN TERMINI DI VENDITA?

Tra i generi più venduti c'è sicuramente il genere Romance, ma anche il Fantasy è molto apprezzato. Mi piacerebbe molto che anche i nostri libri di poesia o i saggi riuscissero a trovare il loro pubblico, proprio come hanno fatto i libri per bambini nell'ultima edizione del Salone di Torino, che hanno ottenuto un successo insperato.

7. QUANTO SONO DIFFUSI E CONOSCIUTI I VOSTRI LIBRI IN ITALIA? SIETE SODDISFATTI DELLA DISTRIBUZIONE E DELLA VISIBILITA' A VOI RISERVATA IN LIBRERIE, BIBLIOTECHE, ECC.? 

Cerchiamo di arrivare su tutto il territorio, ma non essendo una Casa editrice dobbiamo fare affidamento solo sulla buona volontà dei nostri soci. Al momento abbiamo fatto fiere nel centro e nel nord e abbiamo alcune "librerie amiche" (ovvero che ci aiutano a distribuire i nostri lavori) a Grosseto, Cecina, Parma e Torino; prossimamente sbarcheremo anche a Milano e Chieti. Le presentazioni invece sono riuscite a raggiungere anche il sud, con la sola eccezione delle isole. Ma prima o poi "invaderemo" anche il Meridione. Ah ah ah!

8. QUAL E' L'ASPETTO PIU' COMPLICATO DEL VOSTRO MESTIERE?

La difficoltà più grande, come ho detto, è che non essendo una Casa editrice dobbiamo fare affidamento solo sui nostri soci e sulla loro volontà e disponibilità. Infatti anche loro hanno lavoro e famiglia, perciò non sempre è facile trovare il modo e il tempo di fare tutto. Al momento non abbiamo ancora fatto grandi eventi al sud proprio perché abbiamo pochi soci sul territorio che per giunta hanno lavori particolarmente impegnativi. Di conseguenza al momento non abbiamo un "referente di zona" come invece possiamo avere al centro e al nord. Ma in fondo l'associazione ha solo due anni di vita, perciò abbiamo tutto il tempo per diventare ancora più grandi.

9. QUALI PROGETTI E AMBIZIONI COLTIVATE PER IL FUTURO?

Tra i progetti per il futuro (oltre appunto quello di arrivare finalmente al sud) c'è quello di aumentare il numero di fiere a cui partecipare. Al momento siamo "clienti fissi" di Pisa e Torino, ma quest'anno si aggiungeranno Vinci, Firenze, Macerata e (chissà) Milano. L'ideale sarebbe riuscire a fare almeno sei fiere all'anno: due al nord, due al centro e due al sud. Questa è la nostra utopia. Vedremo... Prima o poi ci riusciremo senz'altro.

10.  PERCHE' LA CASA EDITRICE HA QUESTO NOME?

La nostra associazione si chiama "Scrittori Emergenti Uniti" e il nome in effetti dice tutto. Infatti nel nostro caso è l'unione a fare davvero la forza e visto che siamo quasi tutti scrittori che cercano di emergere, va da sé. 


Un grosso grazie all'associazione S.E.U.
Vi aspetto sul loro sito

Potrete associarvi come Scrittori
Come Soci Lettori
Come Professionisti

C'è un mondo per ognuno di noi !!!





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